L’area adibita a giardinetti conserva i resti del molo rettilineo settentrionale del porto antico; altre strutture appartengono ai granai o Magazzini dell’Abbondanza, costruiti sul molo romano per volontà di Pio VI nel 1781-86 e andati distrutti nell’ultima guerra. Essi costituirono, insieme al Palazzino Camerale posto sulla testata est, l’esempio più significativo del razionalismo neoclassico applicato non solo al riuso e alla reinterpretazione delle strutture antiche, ma anche alla grande architettura funzionale.