Progettata, nel suo neoclassico impianto semicircolare, da Giuseppe Valadier nel 1794 e costruita nel corso di quasi tutto il secolo successivo dagli architetti Pietro Bracci e Antonio Sarti e dall’ingegnere Luigi Mollari, la piazza, oltre che essere il primo spazio pubblico moderno della città, costituisce l’elemento centrale di qualificazione urbana del Borgo Pio. Dal Semicircolo, che chiude il lato curvo della piazza, emergono le due testate laterali formate, a sinistra, dal Palazzo Spingardi, del 1794, e a destra dalla Palazzina Comunale, del 1827-30.