Si tratta di un monumento unico, avendo conservato fino ad oggi non solo l’antica pavimentazione calcarea, ma anche l’originaria funzione di centro civile e religioso della città. Il nome deriva da Aulus Aemilius, il magistrato locale che, fra la fine del I sec. a.C. e l’inizio del I sec. d.C., provvide a pavimentare la piazza facendo incidere sulle lastre il proprio nome.