La Rai cambia programmazione in corsa: una delle fiction più amate dai telespettatori slitta ancora, ma qual è il reale motivo di questa scelta?
La tv pubblica, dopo aver fatto slittare di una settimana la messa in onda di una delle fiction più amate del palinsesto televisivo – sarebbe dovuta ripartire a fine marzo dopo due anni di stop, poi si era cambiato il giorno di programmazione al 4 aprile -, ha deciso di cambiare nuovamente le carte in tavola e rimandare tutto in autunno.
La serie ha subito il più lungo periodo di pausa da quando è andata in onda la prima puntata: correva il 2000. Quando tutto sembrava pronto, con i telespettatori in attesa che Don Matteo tornasse a far loro compagnia nei giovedì sera di Rai Uno, ecco che tutto cambia.
E quindi chi non aspettava altro che sapere cosa succede nella quattordicesima stagione a don Massimo, alias Raoul Bova, il nuovo prete che ha sostituito Terence Hill nella canonica di Spoleto, al maresciallo Cecchini, ovvero Nino Frassica, e a tutta l’allegra combriccola, dovrà attendere ancora un po’ per capire come andranno le cose. Ma perché questa decisione improvvisa di rimandare tutto?
Don Matteo 14 slitta: qual è il vero motivo della scelta della Rai
Secondo quanto riferito dal sito di Davide Maggio, ma facilmente comprensibile anche dalla programmazione Rai, l’azienda televisiva ha deciso di far slittare di qualche mese la messa in onda della quattordicesima stagione di Don Matteo a causa del calcio, nella fattispecie dell‘Europa League le cui partite vengono giocate di giovedì alle 21 (come la popolare fiction).
Nella seconda competizione europea, infatti, ai quarti di finale, ci sarà la sfida tutta italiana tra Roma e Milan, mentre l’Atalanta affronterà il Liverpool in un altro importantissimo big match, partite di cui la Rai ha deciso di comprare i diritti televisivi da Sky per permettere la visione in chiaro, che non si dovrebbe fermare qua.
In semifinale, se le cose andassero male, infatti, ci sarebbe almeno una squadra tra i giallorossi di Daniele De Rossi e gli uomini di Stefano Pioli, se andassero bene sarebbero addirittura due, con un’ulteriore possibilità di vedere una finale tutta italiana che, proprio per questo, sarebbe ancora di più di interesse pubblico. Anche più di Don Matteo, che comunque ha sempre regalato successi alla Rai.