Un uomo di 47 anni è morto a Firenze dopo un concerto dei Subsonica al Mandela Forum: sarebbe rimasto coinvolto in una colluttazione.
Durante una lite sulle scale del palasport, è caduto e ha riportato gravi traumi alla testa: purtroppo è stata tragica la sorte di uno spettatore al concerto della storica band italiana dei Subsonica, che da poco ha pubblicato il suo decimo album ed è partita per un tour nei palazzetti italiani. La band guidata da Samuel e composta da Boosta, Ninja, Max Casacci e Vicio si è esibita a Firenze.
Dopo il live al Mandela Forum, un uomo di 47 anni che era accompagnato dalla moglie si stava dirigendo verso l’uscita, quando per ragioni che non sono chiare è partita una colluttazione. Non è nemmeno chiaro se l’uomo fosse rimasto o meno coinvolto nella lite o se si sia trattato di una tragica fatalità, ma pare che sia caduto rovinosamente al suolo, dopo essere stato spintonato da qualcuno.
Cosa è accaduto al concerto dei Subsonica a Firenze: quello che sappiamo finora
La notizia è stata diffusa da Rainews, che ha raccolto le fonti di polizia sul posto: diversi i video social che testimoniano l’entusiasmo per il live della band torinese, uno show come se ne vedono davvero pochissimi in Italia, con un palco allestito per le grandi occasioni. Al termine del concerto attesissimo dai fan, provenienti da tutta la Toscana e non solo, si sarebbe consumata una lite.
A farne le spese, è stato appunto l’uomo di appena 47 anni, originario di Pistoia e in compagnia della moglie quando sono avvenuti i fatti. Il fan della band piemontese è caduto e ha riportato gravi traumi alla testa. È stato trasferito all’ospedale di Careggi dove è deceduto. Su quanto è successo, al momento, è stata aperta un’indagine della Squadra Mobile di Firenze, che avrebbe già identificato un’altra persona.
Sarebbe questi l’altro uomo coinvolto nella colluttazione e quindi l’autore della spinta, anche se gli investigatori della locale squadra mobile del capoluogo toscano stanno esaminando i filmati a disposizione, per chiarire l’esatta dinamica e capire quante persone siano effettivamente coinvolte in questa triste vicenda. Purtroppo, sebbene rari siano i casi, non è la prima volta che un live si trasforma in tragedia.
Molto spesso, in questi casi, vengono messe in discussione le misure di sicurezza, e spesso questo porta a ulteriori restrizioni: chi organizza un concerto, e soprattutto un live di queste dimensioni, si trova così a dover fare i conti con le polemiche che ne seguono. Queste invece sono situazioni che molto spesso non possono essere minimamente preventivate e quindi scongiurate.