Da tempo, stanno circolando notizie sorprendenti su Google: davvero diventa a pagamento? Facciamo chiarezza
Google, fin dalla sua nascita, ha lavorato ininterrottamente per fornire agli utenti delle esperienze uniche ed appaganti. L’azienda ha influenzato le vite di tutti avendo un ottimo impatto sia per chi lo utilizza per studiare, chi per lavorare e chi per il tempo libero. Il colosso di Mountain View ha messo a disposizione della gente strumenti favolosi come il Drive che permette di organizzare in tempo reale un gruppo di lavoro e di condividere velocemente file, documenti ed immagini.
Il prodotto più famoso di Big G è sicuramente il motore di ricerca: digitando qualsiasi parola (e non solo) sulla celebre barra, è possibile ricevere un’infinità di risposte in brevissimo tempo. Da qualche giorno, tuttavia, stanno circolando alcune notizie traumatizzanti sul web: davvero Google diventerà a pagamento? Cerchiamo di fare chiarezza e di capire cosa sta succedendo veramente (a proposito, hai visto questo smartphone che può diventare tuo per 9 euro?).
Google diventa a pagamento? Cosa sta succedendo: le ultimissime
Google, nel corso degli anni, ha lanciato servizi sempre più sofisticati ed innovativi che hanno velocemente conquistato una larga fetta di pubblico. Le entrate principali per l’azienda statunitense sono ovviamente le pubblicità: gli introiti pubblicitari hanno permesso di mantenere tutti i servizi gratis per gli abbonati. Secondo quanto riportato nei giorni scorsi dal Financial Times, il colosso informatico è pronto per stravolgere il mercato rendendo a pagamento le sue funzionalità. Gli utenti, quindi, per utilizzare alcuni servizi dovranno pagare un abbonamento: questo scenario garantirebbe ovviamente maggiori entrati all’azienda.
In molti hanno lanciato la notizia del motore di ricerca a pagamento, spaventando e non poco le persone. In realtà, Google è pronta a sottoporre abbonamenti ingenti solo nel caso in cui si richiedano determinate funzionalità. Big G vuole far pagare in pratica il settore interessato dall’ingresso dell’Intelligenza Artificiale: La ricerca, quindi, diventerà più efficiente e Google vuole far pagare proprio solo questa “super ricerca”. Nessuna rinuncia quindi agli introiti pubblicitari, ragion per cui Google resterà gratis per tutti. Chi vorrà alzare l’asticella, richiedendo l’aiuto dell’Intelligenza Artificiale, dovrà quindi investire dei soldi sfruttando così tutte le sue funzionalità.