Un gravissimo incidente stradale ha spezzato la giovane vita di Debora Nisoli: la ragazza aveva 26 anni e tanti sogni da coltivare.
Una giovane donna di 26 anni originaria di Brignano Gera d’Adda ha purtroppo perso la vita in circostanze drammatiche nelle scorse ore. La ragazza, che si chiamava Debora Nisoli, da poco si era trasferita a Soncino per vivere con il suo compagno, e al momento del grave sinistro che le è costato la vita, stava viaggiando in direzione del suo lavoro come assistente sociale nel Bresciano.
Tutte da stabilire risultano al momento le circostanze che hanno portato alla morte di Debora Nisoli: la ragazza, stando alle prime ricostruzioni di quello che le è accaduto, è sbandata sulla strada provinciale 235, probabilmente a causa della pioggia intensa che rendeva l’asfalto scivoloso, mentre era alla guida della sua piccola utilitaria, una Toyota Yaris.
La morte di Debora Nisoli: un nuovo gravissimo incidente stradale
Grazie al quotidiano L’Eco di Bergamo, apprendiamo che l’auto ha impattato praticamente frontalmente con un camion con rimorchio, proveniente dalla direzione opposta e trasportante una macchina fresatrice dell’asfalto. Per la giovane donna, non c’è stato nulla da fare: sembra che il camion abbia inutilmente tentato di sterzare per evitare il violentissimo impatto che ha spezzato la giovane vita di questa donna.
Stando a quello che si è appreso dai soccorritori, la giovane Debora Nisoli è deceduta sul colpo, mentre il conducente del camion e il passeggero sono rimasti feriti in modo lieve e sono stati ricoverati in ospedale. La ragazza venuta – come fatto cenno – a mancare faceva l’assistente sociale e viene da tutti oggi considerata una giovane professionista stimata nel suo lavoro.
La Procura ha avviato un’inchiesta per omicidio stradale, e i mezzi coinvolti nell’incidente sono stati posti sotto sequestro, mentre Gabriele Gallina, sindaco di Soncino, punta il dito contro la sicurezza su quel tratto stradale in cui è morta la giovane donna. La famiglia di Debora, i genitori Chiara e Matteo, e la sorella maggiore Elena, così come il suo compagno, sono devastati dal dolore.
Decine e decine sono i messaggi di cordoglio che sono arrivati in queste ore, in particolare da molte delle amministrazioni comunali con cui Debora Nisoli aveva avuto a che fare negli ultimi anni, proprio per via del suo lavoro di assistente sociale. Una perdita immane, la sua, per l’intero territorio del bresciano.