Fesa di tacchino, come capire se si acquista la qualità giusta? Con questa guida solo cibo che provoca benessere all’organismo.
Prima di acquistare della succulenta fesa di tacchino, è bene conoscere quel dettaglio che fa davvero la differenza per molteplici aspetti. Di norma questo alimento è impiegato in diete e preparazioni di ridotto apporto calorico, ma anche per arricchire piatti più saporiti. Insomma, è pratica, versatile e tremendamente buona, ma qual è la versione più adatta? Ecco cosa è bene sapere e come scoprire la reale qualità del prodotto.
Innanzitutto ci si chiede, cosa si davvero la fesa di tacchino? L’animale impiegato è ovviamente questo volatile che per natura accumula molto meno grasso rispetto al pollo, quindi si rivela essere “più dietetico”. Per circa 100 g di petto di pollo ci sono circa 170 kilocalorie, per la stessa quantità la fesa ne possiede 135. Leggermente inferiore, ma che in alcune diete può davvero fare la differenza.
Questa notizia è abbastanza nota, ma quello che molti non sanno è che non sempre si cibano di questo alimento. A causa della mancanza di informazione, si confonde questo prodotto con un altro che per lavorazione è più complesso e di conseguenza è più calorico e potrebbe essere più “pesante” da digerire.
Come già accennato la fesa di tacchino è un alimento ricco di proteine e poco grasso proprio in relazione alla struttura fisica e organica che compone l’animale in questione. Ma non è detto che ci si riesca a nutrire del prodotto giusto. A causa della confusione creatasi attorno alla fesa, si rischia di mangiare qualcosa che non corrisponde del tutto alle caratteristiche dietetiche finora esplicate. E’ proprio attorno all’approfondimento di cosa sia la fesa di tacchino che viene determinata la risposta.
Il dettaglio che molti disconoscono è che dire fesa e petto di tacchino, non è assolutamente la stessa cosa! Si tratta di due prodotti differenti perché contraddistinti da una preparazione diversa. Con petto si fa riferimento al pezzo di carne al 100%, senza lavorazione complessa. Infatti, la fesa viene realizzata da un processo che parte dalla lavorazione dei muscoli i quali vengono disossati e puliti, e poi conditi con spezie. Il salume non termina qui la sua preparazione, ma viene cotto al forno e poi sottoposto ad affumicatura o al trattamento con caramello.
Petto e fesa di tacchino non corrispondono. Il petto è molto più sano dato che è il singolo pezzo di carne tagliato a fettine sottili e non sottoposto ai trattamenti complessi della fesa. Quindi, quest’ultimo si rivela oltre che molto più semplice da digerire, dietetico e sano.
Come fare a scegliere la fesa di tacchino giusta? L’etichetta dice tutto. Infatti, il prodotto in questione deve contenere esclusivamente petto di tacchino e pochi sali e sostanze aggiunte. In questo modo si è certi che più alta è la percentuale di petto e minore quella di prodotti nocivi, maggiore è la condizione di benessere raggiunta.
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