Parole, parole soltanto parole: sapevi che stare zitti fa è un vero toccasana? Non sai i benefici

Fare silenzio regala molteplici benefici: star zitti e non parlare può essere molto utile sul piano fisico e delle relazioni, ecco perché.

Ci sono diversi proverbi, detti popolari ricchi di saggezza, che sottolineano l’importanza del silenzio. “La parola è d’argento, il silenzio è d’oro” recita un detto.  Il silenzio non è importante solo per prendersi una pausa dalle tante parole continuamente sentite e pronunciate e quindi riposarsi e ristorarsi, ma anche per migliorare le relazioni.

“Prima pensa poi parla perché parola poco pensata prima o poi può produrre perenne pentimento” recita infatti un altro proverbio che induce a parlar poco e pesare bene ciò che viene detto. Una saggezza senza tempo che non ha perso il suo peso anche in un tempo come il nostro, inflazionato da tante parole (quasi sempre pronunciate senza essere state meditate).

Parlare tanto e spesso a vanvera, ovvero senza pensare bene agli effetti che possono avere le parole, può essere davvero molto dannoso e compromettere i rapporti. Il silenzio ha perciò un grande valore. A dirlo è anche la scienza che ne mostra i benefici sul piano anche fisico.

I vantaggi del silenzio: perché prendersi una pausa dalle tante parole fa bene

Ritagliarsi spazi in cui è il silenzio a dominare è essenziale per la meditazione e per coltivare la spiritualità. Il silenzio è il modo in cui lasciar spazio alla propria interiorità e non è importante solo per leggere dentro se stessi, ma soprattutto per concentrarsi e liberare la mente da tutto ciò che è superfluo. Nelle relazioni ci sono momenti in cui è meglio tacere, quanto al contrario parlare causerebbe contrasti e inclinerebbe il rapporto.

Sicuramente in molte occasioni il silenzio è un’arma di pace, un modo per smorzare cattivi sentimenti, propri e altrui e di conseguenza lenire o evitare conflitti. Sembra che tacere abbia dei riscontri positivi anche sul benessere fisico del nostro corpo. Secondo uno studio del Trusted Source del 2016 emerge che il silenzio favorisce la riduzione della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca.

Non è difficile da capire che facendo silenzio si sospende un’attività impegnativa come il parlare, che è comunque un dispendio di energia e che coinvolge anche il cuore e quindi comporta un aumento del battito cardiaco e della pressione. Porsi in uno stato di stasi favorisce il benessere cardiovascolare, come conferma un ulteriore studio compiuto nel 2023 secondo cui gli ambienti rumorosi sono nocivi proprio per questo apparato.

Una ricerca con sperimentazione sui topi ha mostrato che 2 ore di silenzio stimolano la crescita di nuove cellule nell’ippocampo, la regione del cervello correlata alla memoria e alle emozioni, abbassando i livelli di cortisolo, che è l’ormone dello stress. È un dato di fatto, sperimentabile e accertabile dall’esperienza di tutti che il silenzio migliora la concentrazione e i livelli di attenzione favorendo la capacità di apprendimento e la produzione di attività intellettive. Evitare di parlare in molte circostanze, quindi e fare lunghe pause di silenzio, è importante per il benessere fisico e per avere relazioni migliori e più solide con gli altri.