Pulizie di primavera: abitudine con una lunga tradizione alle spalle, ma ha ancora senso?

Si usa fare le pulizie di primavera: da dove nasce questa abitudine e oggi è ancora necessario effettuare questa pratica?

Arrivata la stagione primaverile è uso comune fare quelle che si chiamano appositamente “pulizie di primavera“. Rinfrescare la casa dopo il periodo dell’inverno è un’abitudine diventata come una tradizione. Ma come nasce questa usanza che si protrae da tanto tempo e perché nel mondo di oggi bisogna ancora continuare a portarla avanti?

Pulire a fondo la casa quando il tempo cambia e iniziano le stagioni del gran caldo ha origini antiche e l’abitudine varia in base alle culture. Dietro ci sono motivazioni di ordine psicologico più che una vera e propria necessità pratica.

Certamente durante l’inverno le finestre stanno quasi tutto il tempo rigorosamente chiuse e si avverte meno l’esigenza di pulire elementi come tende, tappeti, infissi e gli angoli più nascosti della casa. Ovviamente entra in casa meno polvere che in estate, e proprio perché lo sporco è meno evidente si tende a pulire un po’ meno. Ma c’è di più dietro il bisogno di pulire e rinnovare l’ambiente in cui si vive.

Tendenze e motivi dietro le pulizie di primavera: possono avere un potere terapeutico

In quasi tutto il mondo è radicata l’usanza di pulire a fondo la casa quando arriva la primavera. In sé quest’abitudine ha come motivazione profonda la voglia di cambiamento che il passaggio dal clima fresco a quello caldo induce più facilmente. C’è non solo il desiderio di iniziare un nuovo ciclo vitale, ma anche di aprirsi al nuovo eliminando ciò che è vecchio ed è rappresentato dallo sporco o dal disordine che si è accumulato nei mesi invernali.

Nei periodi più freddi si ha meno interesse e voglia a dedicarsi ad operazioni più complesse e dinamiche come le grandi pulizie. La gran parte delle persone ha un calo delle energie durante l’inverno e una ripresa in quella che per questo viene definita anche se non da tutti, ma dai più, la “bella stagione”. Chi si sente più attivo ed energico ha perciò voglia di cambiamento e di rinnovare e questo inizia dallo spazio in cui si vive.

Le pulizie di primavera hanno un potere terapeutico e addirittura si parla di “clearinfluencer” per indicare chi sui social si dedica appositamente a fornire consigli e istruzioni per pulire la casa al meglio quando inizia a far caldo. Ieri come oggi, quindi rimane questa esigenza di rinnovamento, che insieme alla pulizia aggiunge la messa in ordine di un caos che oltre ad essere esterno è anche interiore.

Pulire approfonditamente la casa, eliminare ciò che non si usa con un decluttering accurato, sono elementi che danno il senso di un nuovo inizio e aiutano ad avere uno slancio vitale più attivo e propositivo. È quindi una tendenza antica e sempre nuova che ritorna come un orologio a ricordare di anno in anno che l’essere umano ha sempre le stesse esigenze in qualsiasi epoca.