Gli assistenti di volo sono anche passeggeri comuni (quando non lavorano): ecco cosa evitano sempre in aereo

Quando gli assistenti di volo si trasformano in passeggeri: scopri cosa evitano sempre in volo. Tutte le regole da rispettare.

Viaggiare in aereo è un’esperienza che coinvolge più di quanto si possa immaginare. Ogni tanto, persino gli assistenti di volo si ritrovano dalla parte dei passeggeri. È un cambiamento di prospettiva che rivela una serie di regole non scritte, ma essenziali, per mantenere l’armonia a bordo.

“Essere un assistente di volo ti apre gli occhi su molte cose”, afferma con un sorriso Francesco Lentini, uno dei professionisti del settore. “Ci sono alcune abitudini che non abbandoniamo mai quando ci sediamo come passeggeri.”

Svelati i segreti degli assistenti di volo

Tra queste abitudini, camminare scalzi per l’aereo è un no categorico. “Non vedrete mai un assistente di volo togliersi le scarpe o poggiare i piedi sui sedili”, sottolinea con fermezza Jay Robert, esperto del settore. Inoltre, l’invadenza nello spazio dell’equipaggio è considerata inappropriata. “Immaginate un passeggero che fa yoga mentre stiamo cercando di mangiare”, esclama Lentini, sollevando un sopracciglio con ironia. I pulsanti di chiamata non sono certo oggetti di svago. “Non usateli a meno che non sia un’emergenza”, avverte con serietà Christa Treat, un’altra voce autorevole del mondo dell’aviazione.

Anche consegnare la spazzatura durante l’imbarco è considerato poco opportuno. “Gli assistenti di volo hanno il loro lavoro da fare”, ricorda Robert con un tono un po’ secco. E riguardo l’uso del bagno durante l’imbarco? “C’è un flusso da rispettare”, spiega Lentini, con tono comprensivo ma deciso.

Per non parlare del bagaglio eccessivo. “Meglio non portare cose inutili”, suggerisce Treat con un sorriso. “Soprattutto se sono pesanti”. Le richieste esagerate di snack e bevande non sono viste di buon occhio. “Meglio accontentarsi”, dice Lentini con una risata. “L’aereo non è un ristorante alla carta”. E quando si tratta di imbarcarsi, l‘organizzazione è fondamentale. “Prepararsi in anticipo evita ritardi e stress per tutti”, consiglia Treat con un’aria da veterana.

Infine, trattare male l’equipaggio è un grosso no-no. “Sapete, lavorare come assistente di volo ti fa apprezzare il rispetto reciproco”, conclude Robert con saggezza. “Come dice il proverbio, trattate gli altri come vorreste essere trattati”. In fondo, viaggiare in aereo è un’esperienza collettiva, e rispettare le regole non scritte ma essenziali contribuisce a rendere il volo più piacevole per tutti a bordo.